Riqualificazione Energetica Edilizia Edificio Direzionale Roma - e-MEP S.R.L.

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Riqualificazione Energetica, Edilizia, Impiantistica e VVF per Edificio Direzionale a Roma

Il presente intervento ha previsto la progettazione esecutiva degli impianti tecnologici relativi alla manutenzione straordinaria e riqualificazione energetica dell’immobile a destinazione d’uso direzionale sito in Via Po 19 a Roma eseguita dalla Società Miteco S.r.l. Gli interventi sono ascrivibili al settore impiantistico ed energetico e, più precisamente, si riferiscono alla realizzazione di tutti gli impianti tecnologici a servizio dell’edificio ed alla sostituzione totale degli infissi (telai e vetri) che costituiscono le facciate vetrate continue del suddetto edificio. Al termine delle lavorazioni la classe energetica dell’immobile è passata dalla G alla B, con un notevole miglioramento in termini di efficienza energetica e di risparmio sui costi di gestione del complesso edificio/impianto
La centrale tecnologica a servizio dell’intero edificio è stata installata all’interno di un apposito locale tecnico posto in copertura, ed è composta da un gruppo frigorifero polivalente, per la produzione simultanea e indipendente di acqua calda e refrigerata, da una unità a pompa di calore invertibile, da bollitori, collettori, circolatori e quanto altro necessario al corretto funzionamento del sistema. Tali sistemi producono e distribuiscono fluidi caldi/freddi a servizio delle batterie a 4 tubi di cui sono dotate le unità fan-coils installate all’interno degli ambienti, dei termoarredi/radiatori presenti nei locali servizi, delle batterie dell’UTA (dedicata alla sala video-conferenze, posta al piano seminterrato), delle unità dedicate al centro elaborazione dati (CED) e alla cabina elettrica di trasformazione e del bollitore per l’acqua calda sanitaria (ACS). Grazie ad una particolare architettura del circuito frigorifero e a logiche di regolazione evolute, i generatori sono in grado di soddisfare contemporaneamente esigenze impiantistiche differenti e di modulare in maniera indipendente la potenza erogata su ciascuna di esse. La pompa di calore invertibile, collegata sia alla linea dei fluidi caldi che a quella dei fluidi refrigerati, interviene soltanto per assicurare la copertura dei picchi di richiesta termica o frigorifera da parte dell’utenza. Tutto questo nell’ottica di ottimizzare i sistemi ed i rendimenti di produzione dell’impianto.

Le unità esterne sopra descritte rendono possibile alimentare ognuno dei terminali di diffusione del fluido termo-vettore alla temperatura desiderata per il singolo locale interessato, assicurando il comfort in maniera puntuale in tutti gli ambienti. L’adozione di un sistema che provvede autonomamente alla produzione di caldo e freddo, permette di superare l’abbinamento di più macchine termiche e frigorifere. Ne consegue una notevole semplificazione dell’impianto: si riducono gli spazi tecnici, si semplifica la circuitazione idronica, si dimezza l’impegno di manutenzione delle macchine e si rende molto più razionale il controllo delle stesse.

Per quanto riguarda il sistema aeraulico a servizio dei singoli piani dell’edificio, ad esclusione del secondo interrato e del piano terra, sia i canali rigidi principali di immissione dell’aria primaria che quelli di estrazione transitano all’interno di controsoffitti, dove trovano sede anche opportuni sistemi di recupero del calore di piano a flussi incrociati con elevata efficienza. L’immissione di aria di rinnovo avviene direttamente nel retro delle singole unità interne attraverso stacchi dalla dorsale di piano, mentre l’estrazione è realizzata attraverso stacchi lungo il canale principale dedicato, i quali risultano posizionati in corrispondenza delle pareti a cassa vuota che delimitano il perimetro dei vani scale. Per effettuare l’estrazione attraverso un sistema a dislocamento, infatti, le pareti sono state rivestite con quadrotti microforati che consentono il libero flusso di aria al loro interno.


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