BIM FSE - e-MEP S.R.L.

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Modellizzazione delle Informazioni di Costruzione



Il Building Information Modeling  indica un metodo per l'ottimizzazione della pianificazione, realizzazione e gestione di costruzioni tramite aiuto di un software. Tramite esso tutti i dati rilevanti di una costruzione possono essere raccolti, combinati e collegati digitalmente. La costruzione virtuale è visualizzabile inoltre come un modello geometrico tridimensionale.
Il Building Information Modeling viene utilizzato sia nel settore edile per la progettazione e costruzione (architettura, ingegneria, impianti tecnici) come anche nel facility management.
Perchè utilizziamo Revit Autodesk?


Perchè siamo un team di lavoro che può gestire lavori multidisciplinari di qualsiasi dimensione. Gli Ingegneri E-Mep hanno una visione di progetto a 360° e delle specializzazioni che in collaborazione e coordinamento sviluppano progetti completi dalla base tecnico/normativa alla realizzazione finale.



  • Revit comprende strumenti per i professionisti della progettazione architettonica, MEP e strutturale, della definizione dei dettagli, dell'ingegneria e della costruzione
  • I diversi collaboratori possono condividere e salvare il proprio lavoro sullo stesso progetto


Fire Safety Engineering
(Ingegneria della Sicurezza Antincendio)

I RIFERIMENTI E I PROGETTI DI NORMA

ISO / TR 13387-1 Concetti di applicazione al fuoco agli specifici obbiettivi
ISO / TR 13387-2 Concetti di scenari di incendio e di fuoco
ISO / TR 13387-3 Valutazione e verifica dei modelli matematici d’incendio
ISO / TR 13387-4 Inizio e sviluppo del fuoco in generale
ISO / TR 13387-5 Inizio e sviluppo all’interno e all’esterno degli edifici
ISO / TR 13387-6 Risposta strutturale e sviluppo dell’incendio oltre l’area di origine
ISO / TR 13387-7 Rilevamento e spegnimento dell’incendio
ISO / TR 13387-8 Sicurezza delle persone e loro comportamento
OBIETTIVO PRINCIPALE



RIDURRE I DANNI

1° Ridurre perdite di vite umane
2° Ridurre perdite di materiali    

COME RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI PREPOSTI?

  • Progettazione mirata non solo alla funzionalità, ma anche alla sicurezza degli occupanti

  • Ulteriori ricerche per meglio comprendere i fenomeni legati allo sviluppo degli incendi ed al loro effetto:

  1. Cause d’innesco
  2. Modalità di propagazione
  3. Influenza dei diversi fattori che governano l’evoluzione dell’incendio
  4. Sistemi di protezione attiva e passiva
  5. Resistenza strutturale alle alte temperature
STRUMENTI A DISPOSIZIONE

Oggi sono possibili due differenti approcci al problema della sicurezza
antincendio:

  1. Approccio tradizionale, basato su codici prescrittivi
  2. Approccio innovativo, basato su codici prestazionali
CODICI PRESTAZIONALI

L’obiettivo della sicurezza al fuoco viene garantito attraverso l’impiego
di metodologie ingegneristiche sviluppate su base scientifica. Tale
approccio al problema della sicurezza al fuoco degli edifici è conosciuto
con il nome di Fire Safety Engineering (FSE).
Attraverso il FSE il raggiungimento degli obiettivi di sicurezza
antincendio viene dimostrato in relazione della verosimile situazione
che potrebbe riscontrarsi in caso d’incendio.
Tale metodo richiede quindi un’accurata analisi dei possibili scenari
d’incendio che è lecito attendersi nell’attività e la valutazione degli
effetti causati dal fuoco su persone e cose nel corso del suo
sviluppo. Un approccio di tipo ingegneristico al problema della sicurezza al
fuoco permette di considerare la totalità delle variabili di sicurezza
antincendio e fornisce una soluzione più approfondita ed economica
rispetto all’approccio tradizionale.
Di caso in caso è richiede uno studio “ad hoc” (valutazione tecnica)
della sicurezza antincendio da parte di tecnici competenti in materia.
Questo tipo di approccio permette di superare tutti i limiti
intrinseci ai codici tradizionali.
CODICI PRESCRITTIVI

Per attività soggette a rischio d’incendio forniscono i requisiti
minimi che esse devono possedere per garantire un adeguato
livello di sicurezza.
L’analisi del rischio viene fatta a priori dal legislatore che fissa un
livello di sicurezza ed impone una serie di prescrizioni tali da
compensare il rischio esistente.

Limiti di tale approccio:
1. La sicurezza al fuoco non viene garantita sulla base di principi
ingegneristici
2. Lascia ai tecnici dell’antincendio esigui margini di discrezionalità
3. Spesso i requisiti richiesti risultano complessi e disomogenei
4. Non è noto il peso dei diversi requisiti al fine del raggiungimento
dell’obiettivo finale, ne la loro natura complementare o compensativa
5. Può risultare adatto per tipologie edilizie comuni, ma risulta
difficilmente applicabile nel caso di edifici innovativi e complessi
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